Questa proposta è un’opportunità per il vostro locale. Vi spieghiamo perché.
Ad alcuni potrà sembrare anacronistico ma è un grave errore considerarlo tale: Il carrello dei formaggi è uno strumento dalle enormi opportunità di collocamento e vendita anche nell’epoca contemporanea. Consente di raccontare territori e storie, quindi di costruire una vera esperienza gastronomica per i vostri ospiti, e altresì di fare margine abbattendo i costi di preparazione in cucina.
Ma c’è un dettaglio non trascurabile che mettiamo sempre in evidenza con i nostri clienti: il carrello dei formaggi va realizzato con metodo e accurata selezione, prestando massima attenzione anche alla precisione delle posizioni, all’idoneità dei tagli e alla scelta del riutilizzo in cucina quando un prodotto viene scelto meno o è alla fine.
Cos’è per molti, cosa può essere per voi
Il carrello dei formaggi è una risorsa bistrattata da tantissime attività di ristorazione che spesso non ne colgono le potenzialità ignorandola come strada di investimento (e incasso). Per molti può sembrare troppo complicato da gestire, rappresenta invece una validissima alternativa ai secondi e, soprattutto, un volano di desiderio.
L’errore più comune è proporlo solo come un’alternativa alla seconda portata.
Una buona e attraente selezione di formaggi può stuzzicare invece anche chi non ama concludere il pasto con un dolce e preferisce una conclusione salata. Non dovete però tenerlo nascosto, rilegato in una stanza: al contrario va allestito con sensibilità, estro, coerenza… e va fatto viaggiare all’interno della sala con orgoglio!
In aggiunta il carrello dei formaggi offre l’opportunità di un abbinamento speciale, con un buon calice o un distillato da meditazione.
Se ancora non siete abbastanza motivati vi forniamo un dato davvero interessante: un bel carrello può incidere per circa il 30% sul fatturato complessivo del ristorante.
Di cosa tenere conto per allestire un carrello dei formaggi
Tra noi ci sono degli appassionati di formaggi, pertanto lo confermiamo: se c’è un appassionato di formaggi in sala lo sceglierà d’istinto. Più ampia, ricca e scenografica sarà la selezione e maggiore sarà il numero di assaggi che riuscirete a piazzare all’ospite.
Alcune dritte per i ristoratori.
- non limitatevi a meno di otto proposte
- fornite qualità ma anche varietà, sarà più interessante per chi è seduto al tavolo (seguite un certo equilibrio tra morbidi e stagionati e una giusta armonia tra formaggi di mucca, pecora e capra)
- proponete i formaggi italiani, c’è molto da far conoscere (e magari introducete delle proposte speciali a seconda del periodo)
- scegliete un carrello bello, agevole e funzionale, che vi consenta di ingolosire i vostri clienti, mostrando bene e scenograficamente le vostre selezioni
- raccontate, raccontate, raccontate! Senza tecnicismi, fornite le giuste informazioni, aggiungete qualche aneddoto sul produttore, sull’origine del nome, sul modo in cui viene abitualmente consumato o utilizzato.
Per definire la selezione più adatta al vostro locale, confrontatevi con il vostro consulente RZ: insieme potrete costruire un carrello dei formaggi davvero distintivo.