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Quando il vino, abbinato al buon cibo, crea un’energia nuova

In questo assaggio di primavera è fisiologico, per noi bresciani, volgere gli occhi ai laghi, angoli di pace per tanti conterranei ma anche propulsori economici per tantissime attività di ristorazione e ospitalità.
Cosa saremmo senza i laghi?
Ce lo chiediamo molte volte, rievocando sia la loro bellezza sia il loro valore economico, per un tessuto imprenditoriale che si è sviluppato a due passi dalle rive ma anche un po’ oltre.
Ci rispondiamo, poi, con i fatti: rizzando le antenne sulle novità, ascoltando i ristoratori, cercando di customizzare al meglio i nostri servizi per valorizzare questo straordinario territorio che non ha eguali in Italia e con cui abbiamo il piacere di dialogare ogni giorno.

La ristorazione sulle rive del lago

L’abbondanza di attività che costeggiano i “laghi”, nate per rispondere al turismo dilagante degli ultimi anni, non è sempre facile per i nuovi che vogliono insediarsi.
La concorrenza è accesa, in continuo movimento, e molto diversificata.
Oggi però vi parliamo di un locale che ha preso forma a partire da una lunga esperienza di ristorazione in quest’area. È un’insegna che copie un anno di vita ma ha sin da subito inquadrato e mantenuto fede al suo formatStiamo parlando di Ai Barcuzzi Enogastrò, il nuovo locale di Oscar Lavelli, già titolare di Locanda del Pescatore e Tavernetta del Pescatore.

Un’enoteca con la passione per la ricerca
Ai Barcuzzi Enogastrò, situato non lontano dalla riva del Lago di Garda, precisamente a Lonato, tra Pedenghe e Puegnago, è nato come un format che ruota attorno al vino.
I numeri dicono molto: vi sono in carta oltre 300 etichette, con tantissime referenze introvabili, e i clienti possono assaggiare, alla mescita, fino a 47 tipologie.
Una selezione accurata, che viene condotta con integrazioni e constanti aggiornamenti, guardando alle produzioni italiane ma anche straniere, in particolare sul fronte bollicine.
Non è tuttavia solo nella quantità che si gioca la partita di questo locale: la vera particolarità è l’attenzione all’abbinamento. I clienti possono infatti lasciarsi guidare nella scelta dal personale, sperimentando il pairing con tantissime eccellenze gastronomiche, anche in questo caso italiane e pure d’oltre confine.
Eccolo l’altro ingrediente, il cibo. “Gastrò” – nel nome – sta proprio a indicare la possibilità di assaggiare pietanze leggere, gustose e ricercate, in un contesto agile ma curato, dove le attenzioni non mancano ma si respira un’atmosfera più disinvolta di un vero e proprio ristorante. Dagli eccellenti salumi alle selezioni di formaggi, fino alle proposte giornaliere: per divertirsi con il vino, senza farsi mancare il buon cibo, c’è l’imbarazzo della scelta. Dal lato della gestione, poi, c’è tutta la cura che ha sempre contraddistinto la proprietà, come ci racconta il manager Giuseppe Manuta.

Il bisogno di originalità
Perché affiancare a due locali come Locanda del Pescatore e Tavernetta del Pescatore questo format?
Questa insegna nasce come risposta al bisogno di originalità e freschezza, che nutrono molte persone. Oggi i clienti di un locale cercano e premiano lo star bene ma anche la proposta alternativa, che consenta di vivere un’esperienza di qualità animata da persone capaci e prodotti introvabili. RZ Service si vuole collocare, con il proprio assortimento, proprio a fianco anche di questi indirizzi.
“Lavoriamo con voi sin dall’apertura, ma anche da prima, con gli altri locali. Per noi è fondamentale lavorare con fornitori che ci garantiscano l’elevata qualità delle materie prime ma anche un cospicuo numero di referenze da cui attingere, con eccellenze ricercate” ci conferma Giuseppe Manuta.

 

 

Ai Barcuzzi Enogastrò
Via Monte Falò, 4, 25017 Barcuzzi BS
030 345 7802

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